martedì 28 settembre 2010

Documento dei Sindaci dell’Alto Jonio

I Sindaci del comprensorio, unitamente ai consiglieri provinciali e regionali, esprimono viva preoccupazione per il rifiuto da parte del Presidente Scopelliti ad ascoltare le legittime istanze del territorio in ordine alla paventata chiusura dell’ospedale di Trebisacce e completo abbandono delle popolazioni.
Manifestano, altresì, viva preoccupazione per la tensione ed il nervosismo diffuso sul blocco da parte di migliaia di cittadini che in modo spontaneo si ritrovano, quotidianamente, per protestare civilmente e per rivendicare il diritto alla salute.
Pur comprendendo e condividendo la necessità di riorganizzare il sistema ospedaliero della Calabria, ritengono che la proposta formulata sia fortemente penalizzante per l’Alto Jonio cosentino, ove, non vengono garantiti, neanche, i Livelli Essenziali di Assistenza.
Il blocco stradale della S.S. 106, annunciato spontaneamente dai cittadini, l’impossibilità dei ragazzi di raggiungere le scuole, l’impossibilità di garantire i servizi igienico-sanitari, la necessità di assicurare l’ordine pubblico, deve indurre il Presidente della Regione Calabria, ad aprire al più presto un confronto politico-istituzionale con il territorio.
A tal proposito, preannunciano la loro presenza a Catanzaro per il giorno 29 in occasione della presentazione del piano di rientro per manifestare civilmente il loro dissenso e garantire il diritto alla salute delle popolazioni coinvolte.
Un atteggiamento di ulteriore chiusura da parte della Giunta Regionale e del Presidente Scopelliti nei confronti delle popolazioni dell’alto Jonio cosentino, determinerà nelle prossime ore, come di già concordato dai Sindaci, la convocazione dei Consigli Comunali al fine di avviare le procedure per il passaggio alla Regione Basilicata.