giovedì 29 ottobre 2009

Referendum per il cambio di Regione
Il 17-18 dicembre 2006, si è svolto in alta valmarecchia, ai sensi dell’art. 132, 2° comma, della Costituzione, il referendum per il distacco dei Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello dalla Regione Marche e loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna.
Il quesito sottoposto agli elettori nel referendum, è stato il seguente: “Volete che il territorio dei Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Sant’Agata Feltria, San Leo e Talamello sia separato dalla Regione Marche per entrare a far parte integrante della Regione Emilia-Romagna ?”; si è trattato cioè di un referendum di vallata (unico a livello nazionale) e non di singoli comuni, essendo un obiettivo irrinunciabile delle istituzioni locali quello di non frammentare il territorio dell’alta Valmarecchia che, da sempre, è fortemente integrato e coeso.
Nel referendum si è registrata una percentuale di votanti (a livello di alta Valmarecchia) pari al 67,51 %; percentuale già alta per una consultazione referendaria ma che è ancor più significativa se si considera che dei n. 16.410 cittadini aventi diritti al voto, n. 1.997 erano residenti all’estero che tuttavia non potevano all’estero votare; l’elevata partecipazione al voto si è rilevata in maniera omogenea in tutti i sette comuni.
I voti favorevoli (sempre a livello di alta Valmarecchia) sono stati n. 9.211, corrispondenti all’83,91 % dei voti validi, equivalenti al 56,13 % degli aventi diritto al voto, mentre i voti contrari, pari a n. 1.766, si sono attestati sul 16,09 %;
In base ai suddetti risultati l’Ufficio Centrale del Referendum ha dichiarato che la proposta è da intendersi approvata ai sensi dell’art. 45, comma 2, della legge n. 352/70. Del risultato è stata data comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28.12.2006.
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 5 Aprile 2007, ha approvato ai sensi dell’art. 45, comma 4, della legge n. 352/70, il Ddl per il distacco territoriale dei Comuni suddetti dalla Regione Marche e la loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna, che ora inizia il suo iter parlamentare.