domenica 22 novembre 2009

Scippata l’ambulanza



E ci risiamo. Ospedale “G. Chidichimo” di Trebisacce. E’ Sabato pomeriggio, il momento è ottimo per un blitz. Ecco arrivare gli uomini di Rossano,per portare via l’unica ambulanza del pronto soccorso. Il personale si oppone, ma l’ordine perentorio giunge anche tramite fax. A Rossano occorre un’ambulanza di classe “A”, ovvero medicalizzata per l’emergenze. L’indignazione è alle stelle, l’ennesimo scippo: intervengono le autorità, il sindaco, i carabinieri, il coordinamento di tutte le associazioni di Trebisacce. E giù di fax, telefonate, discussioni, consulenze legali. Dopo qualche ora, un fax annuncia il rientro della nostra ambulanza di classe “A”, perché Rossano ha trovato una classe “B” (solo per trasferimento). Ma non serviva urgentemente una di classe “A”? Era così urgente da lasciare a piedi il pronto soccorso di Trebisacce ed ora va bene anche una di classe “B”. Non ha senso. Dopo ore di trepidazione, alle 20,50 l’ambulanza è rientrata. La sinergia tra personale, istituzioni e coordinamento delle associazioni ha dato i suoi frutti. Trebisacce,unita,non cederà. Da oggi in poi un presidio permanente, delle associazioni,vigilerà sul nostro ospedale.
Le associazioni di Trebisacce